Menti
giovani, fresche e creative. Sarà questo l’elemento rivoluzionario del progetto
realizzato dalla classe 4 TIEN Tecnici dell’ISIS C. Facchinetti
Lo scorso
maggio i ragazzi hanno presentato un progetto di mobilità sostenibile
premiato al concorso “Imprese in azione” e che dà loro il
diritto a partecipazione alla gara nazionale “Economia e scuola” in
programma a ottobre a Roma.
Il
progetto ha dell’incredibile: installare su autobus ibridi un sistema
di produzione di energia elettrica basata sullo sfruttamento dell'energia
cinetica generata dal peso dei passeggeri che frequentano il mezzo
pubblico. Il mezzo ha un’alimentazione che riguarda la mobilità ma
anche l’impianto di illuminazione e di refrigerazione e riscaldamento.
Il cuore del
progetto è il dispositivo denominato Ecoload, in grado di
trasformare l’energia cinetica del peso dei passeggeri che salgono e
si muovono su un mezzo di trasporto pubblico, in energia pulita,
che potrà provvedere al 60% del fabbisogno energetico dell’autobus, del
treno o della metropolitana. Ciò è possibile tramite la compressione
del doppio strato di pavimentazione presente sul veicolo. La
variazione di corrente ottenuta è dovuta alla variazione del numero di
passeggeri che l’autobus sta trasportando.
La corrente
generata dal dispositivo progettato è tanto maggiore quanto maggiore è il
numero di passeggeri trasportati dal mezzo.
Ecoload è un attuatore e sensore piezoelettrico che offre prestazioni elevate, flessibilità e affidabilità (bastano 10 mm di compressione per produrre 6.8 W). L’energia prodotta dalla sollecitazione del peso dei passeggeri è accumulata in batterie per provvedere al fabbisogno
Ecoload è un attuatore e sensore piezoelettrico che offre prestazioni elevate, flessibilità e affidabilità (bastano 10 mm di compressione per produrre 6.8 W). L’energia prodotta dalla sollecitazione del peso dei passeggeri è accumulata in batterie per provvedere al fabbisogno
energetico
del bus.
Il progetto,
ideato partendo dal problema della mobilità sostenibile e dal costante
aumento dei prezzi dei biglietti, ha indotto i ragazzi a concentrarsi
sul mezzo di trasporto a loro più vicino, applicando le conoscenze acquisite
sui banchi di scuola e osservando il movimento quotidiano che si registra sui
pullman.
L'idea oggi
è completamente assente sul mercato e riguarda l’energia cinetica
derivante dal movimento dei passeggeri sull’autobus accumulabile in batterie.
I vantaggi sono legati alla diminuzione delle dimensioni
(cilindrata) del motore elettrico e del motore a
combustione del 60% rispetto ai motori convenzionali (da 120KW a 44
KW), e la conmseguente riduzione
dei costi di
esercizio. L’applicazione del dispositivo consentirebbe un risparmio
sul consumo di carburante dell'22-24% e di conseguenza un ulteriore
abbattimento di emissione di anidride carbonica e particolato.
L’installazione di Ecoload su 100 autobus consentirebbe in soli sei mesi di
raggiungere un significativo dato ambientale: riduzione dell'emissione
nell'ambiente di 2 tonnellate di particolato, 5,8 tonnellate di idrocarburi
incombusti, 23 tonnellate di monossido di carbonio, 35 tonnellate di ossidi di
azoto e 537 tonnellate di anidride carbonica.
«C’è grande
attenzione - spiega la docente di elettronica Ornella Pili, tutor del
progetto - C’è interesse a capire l’effettiva potenzialità nel
sistema della mobilità cittadina. Al nostro fianco abbiamo due
importanti realtà economiche, partner da anni: la BTSR spa che
fa sviluppa sensori, e che si è detta interessata migliorare l'efficienza del
sensore, e la Mercedes sul piano meccanico. Sto cercando
ulteriori partner interessati mentre ad ottobre siamo stati invitati a parlare
a un convegno molto importante sulla mobilità sostenibile organizzato da
Assolombarda. È chiaro che si attendono ulteriori conferme sui dati di
emissione e sul conto economico ma se le sperimentazioni su modelli più grandi
migliorassero ulteriormente i nostri calcoli ci sarebbe veramente grande
entusiasmo».
Intanto la
professoressa Pili e i suoi baby ingegneri aspetrtano fiduciosi che la loro
“creatura” decolli: scontano un po’ il fatto di essere studenti anche se hanno
al loro importanti partner: « La competizione di Roma è il nostro prossimo
obiettivo. Certo, se una luce verde arrivasse da parte dei “guru della
mobilità” sarebbe davvero il nostro trionfo».
Un pullman a
energia cinetica: i conti economici delle aziende di trasporto ritornerebbero
in pareggio, non per i soldi spesi dai passeggeri ma per il loro
"peso".
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