domenica 22 luglio 2012

I DUBBI RIMANGONO

Di seguito viene riportata richiesta di verifica per quanto riguarda i componenti della Giunta avanzata da componenti di minoranza di altro comune.
E' da una prima analisi identico al caso della nostra giunta comunale.

Oggetto: Richiesta verifica compatibilità carica istituzionale con ruolo di tecnico
Con la presente il Gruppo di minoranza del Comune di ............. chiede la verifica della
compatibilità di ruolo di assessore del Comune di .............. con lo svolgimento
contemporaneo dell’attività professionale di  geometra nello stesso Comune.
Avendo accesso a tutti gli atti amministrativi e tecnici del Comune nonché essendo parte attiva
nelle scelte, anche autorizzative, dell’Amministrazione, ci si chiede se il ruolo istituzionale
ricoperto dal tecnico possa in qualche misura ed in qualche modo influenzare e/o inibire la
libera scelta del cittadino rispetto all’affidamento di incarichi tecnici di varia natura e
configurare, rispetto agli altri liberi professionisti, un indebito vantaggio.
Da una ricerca effettuata sul tema sono emerse le seguenti argomentazioni che fanno
propendere per la sussistenza di una fondata incompatibilità:
“La legge 3/8/1999 n. 265, all'art. 19 - attuale co. 3 dell'art.78 del testo unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 267/2000 - relativamente alle
condizioni giuridiche degli amministratori locali, stabilisce che "I componenti la giunta
comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi
dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da
essi amministrato."
Dal tenore letterale della norma si evince che chiunque, Ingegnere, Architetto, Geometra, o
comunque libero professionista, competente in materia di edilizia e urbanistica, eserciti la
libera professione non può essere, contemporaneamente, nello stesso territorio amministrato,
componente della Giunta Comunale.
La presenza in Giunta del  libero  professionista - e quindi quale componente della Giunta
Comunale che ha competenza sullo stesso territorio nel quale esercita la libera attività
professionale - è censurata dalla norma come conflitto d'interesse tra attività pubblica e
privata che sostanzia grave violazione di legge in quanto compromette la fede pubblica poiché
il comportamento degli amministratori non solo deve essere ma anche apparire improntato ai
criteri dell'imparzialità e buon andamento amministrativo con esclusione di ogni possibile
fraintendimento d'indebita commistione tra l'esercizio della pubblica funzione e l'interesse
professionale e quindi personale.
Valuteremo se è il caso di richiedere verifica al prefetto competente.

sabato 21 luglio 2012

"Senza lavoro e presto senza casa"(fonte Prealpina)


Coinvolto nel fallimento A Novo, Daniele Fera rischia di restare sulla strada con la compagna e due bambini piccoli

Daniele Fera con uno dei suoi figli (Blitz)
Daniele Fera con uno dei suoi figli (Blitz)
Gerenzano - "Vittima" del fallimento dell'A Novo, come tante famiglie della zona, è senza lavoro e rischia di restare senza casa fra meno di tre mesi, con una compagna (a sua volta coinvolta nella chiusura dell'azienda saronnese) e due figli piccoli, uno dei quali disabile. L'appello arriva da Daniele Fera, 41 anni, gerenzanese, alle prese con il dramma della disoccupazione e costretto a richiedere l'aiuto dalle istituzioni e dagli enti benefici. "Il Comune ci è venuto incontro aiutandoci a pagare le bollette – ammette il gerenzanese – ma se non mi aiuterà con la caparra richiesta dal proprietario dell'appartamento dove dovremmo trasferirci a ottobre (circa tremila euro) saremo in mezzo alla strada". Ma l'amministrazione comunale replica di non poter andare oltre i 1500 euro: "Non possiamo erogare 3mila euro in mancanza di un contratto d'affitto chiaro e lineare", spiega l'assessore ai servizi sociali Dario Borghi, ma Fera sostiene di avere presentato la bozza di contratto un mese fa e minaccia: "Se non ci aiuteranno, scaricheremo il nostro mobilio davanti al municipio".
Da una giunta che si definisce innovativa con un occhio di riguardo per il sociale ci si aspetta qualcosa di più.
Ennesima dimostrazione che l'importante era prendere il potere.
Grazie giunta Campi-Borghi.

lunedì 9 luglio 2012

UN GROSSO DUBBIO.....


Art. 78. Doveri e condizione giuridica
1. Il comportamento degli amministratori, nell'esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all'imparzialità e al principio di buona amministrazione, nel pieno rispetto della distinzione tra le funzioni, competenze e responsabilità degli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2 e quelle proprie dei dirigenti delle rispettive amministrazioni.
2. Gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
3. I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.
4. Nel caso di piani urbanistici, ove la correlazione immediata e diretta di cui al comma 2 sia stata accertata con sentenza passata in giudicato, le parti di strumento urbanistico che costituivano oggetto della correlazione sono annullate e sostituite mediante nuova variante urbanistica parziale. Nelle more dell'accertamento di tale stato di correlazione immediata e diretta tra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini è sospesa la validità delle relative disposizioni del piano urbanistico.
5. Al sindaco ed al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province.
6. Gli amministratori lavoratori dipendenti, pubblici e privati, non possono essere soggetti, se non per consenso espresso, a trasferimenti durante l'esercizio del mandato. La richiesta dei predetti lavoratori di avvicinamento al luogo in cui viene svolto il mandato amministrativo deve essere esaminata dal datore di lavoro con criteri di priorità. Nell'assegnazione della sede per l'espletamento del servizio militare di leva o di sue forme sostitutive è riconosciuta agli amministratori locali la priorità per la sede di espletamento del mandato amministrativo o per le sedi a questa più vicine. Il servizio sostitutivo di leva non può essere espletato nell'ente nel quale il soggetto è amministratore o in un ente dipendente o controllato dalla medesima amministrazione.
Siamo certi che i componenti della giunta Campi rispettino il comma 3 dell'articolo 78?
A noi qualche dubbio rimane

mercoledì 4 luglio 2012

Parole, parole solo parole....

Come volevasi dimostrare alle parole spese in campagna elettorale dalla "lista della vergogna" non sono seguiti i fatti.
Promettevano dialogo, aperture e tante altre balle ed invece procedono dritti per la loro strada senza preoccuparsi di aprire un dialogo con i cittadini e con le opposizioni.
La presentazione del bilancio, venerdì sera, dimostra come il teatrino della politica venga perseguito da questi signori.
Se realmente volevano cambiare, avrebbero dovuto convocare i capigruppo dell'opposizione e dire:
Dobbiamo dare luce a gerenzano, quali opere vanno affrontate e realizzate per primo?
Solo dopo attenta riflessione e seguendo i consigli di tutte le opposizioni si sarebbe andati a stilare dove e come spendere i danèè
Ma loro si sono già rimangiati tutto quello detto in campagna elettorale.
Poi prendono un assessore "CL" esterno al bilancio, e questo chiama un revisore dei conti per verificare i bilanci della farmacia?
Solo uno stolto può prendere un meccanico per operare una persona.
Ma d'altronde sempre per rispettare il teatrino della politica la spartizione delle cariche doveva essere identica senza preoccuparsi se uno o l'altro sapessero fare realmente il lavoro per cui erano comandati,
Signor Viotti quanto ci costa lo scherzetto del revisore?
Altra considerazione, divertente vero fotografare le situazioni e malfunzionamenti presenti a Gerenzano negli scorsi anni?
Ebbene prossimamente faremo un bel "Reportage" su quello che ora non funziona, e posso garantirvi che oltre alle foto documentate da lor signori (e non ancora sistemati), nel frattempo si sono aggiunti altri malfunzionamenti.
Allora cosa aspettiamo ad intervenire?
In alcuni casi basta solo un  po di buona volontà, volendo sempre che non avete paura di sporcarvi le vostre delicate mani potreste anche risolverli in prima persona.
Un invito infine al sindaco non sindaco incominci a farsi sentire, altrimenti sarà chiaro agli occhi di tutti chi realmente amministra il paese.