sabato 21 luglio 2012

"Senza lavoro e presto senza casa"(fonte Prealpina)


Coinvolto nel fallimento A Novo, Daniele Fera rischia di restare sulla strada con la compagna e due bambini piccoli

Daniele Fera con uno dei suoi figli (Blitz)
Daniele Fera con uno dei suoi figli (Blitz)
Gerenzano - "Vittima" del fallimento dell'A Novo, come tante famiglie della zona, è senza lavoro e rischia di restare senza casa fra meno di tre mesi, con una compagna (a sua volta coinvolta nella chiusura dell'azienda saronnese) e due figli piccoli, uno dei quali disabile. L'appello arriva da Daniele Fera, 41 anni, gerenzanese, alle prese con il dramma della disoccupazione e costretto a richiedere l'aiuto dalle istituzioni e dagli enti benefici. "Il Comune ci è venuto incontro aiutandoci a pagare le bollette – ammette il gerenzanese – ma se non mi aiuterà con la caparra richiesta dal proprietario dell'appartamento dove dovremmo trasferirci a ottobre (circa tremila euro) saremo in mezzo alla strada". Ma l'amministrazione comunale replica di non poter andare oltre i 1500 euro: "Non possiamo erogare 3mila euro in mancanza di un contratto d'affitto chiaro e lineare", spiega l'assessore ai servizi sociali Dario Borghi, ma Fera sostiene di avere presentato la bozza di contratto un mese fa e minaccia: "Se non ci aiuteranno, scaricheremo il nostro mobilio davanti al municipio".
Da una giunta che si definisce innovativa con un occhio di riguardo per il sociale ci si aspetta qualcosa di più.
Ennesima dimostrazione che l'importante era prendere il potere.
Grazie giunta Campi-Borghi.

Nessun commento:

Posta un commento