Saronno ricorre al consiglio di Stato per impedire la realizzazione del
centro commerciale al confine con Gerenzano. La polemica era
emersa nelle scorse settimane, proprio durante la campagna elettorale
proprio di Gerenzano, quando il la Giunta uscente della Lega Nord aveva
approvato una modifica alla convenzione relativa all’intervento di
ampliamento di un centro commerciale della zona, posizionato fra la via
Clerici di Gerenzano e la via Lazzaroni di Saronno. Un posto dove dovrebbero
sorgere, tra Santino e Bossi, una serie di negozi.
Secondo il comune di Saronno quel progetto non ha seguito
l’iter burocratico che si sarebbe dovuto seguire: “Si tratta di una grossa
opera mascherata da piccole opere – spiega l’assessore all’ambiente di
Saronno, Roberto Barin -. In quel progetto si parla in verità di un grande
centro commerciale, con numerosi negozi, suddiviso in tre piccoli centri
commerciali. In questa maniera hanno evitato il coinvolgimento della Regione
Lombardia, che avrebbe dovuto convocare la conferenza dei servizi”.
La conferenza dei servizi della Regione è imposta per
tutti quei centri che superano i 2.500 metri quadri di negozi ed è
prevista per coinvolgere anche i paesi limitrofi nella gestione dei progetti di
questo tipo. “Coinvolgimento che non c’è stato con Saronno – prosegue Barin -,
basti anche pensare che nel progetto è prevista la realizzazione di una
strada sul territorio di Saronno, per la quale non siamo mai stati
contattati. Inoltre, questo centro commerciale avrebbe un impatto devastante
sul traffico, con ripercussioni su tutto il territorio. Così com’è non ce lo
possiamo permettere. Per questo abbiamo presentato un ricorso al Consiglio di
Stato, perché un organo superiore possa decidere cosa fare e se è tutto
legittimo”.
Intanto la Lega Nord a Gerenzano non è più al governo: le
ultime elezioni hanno portato alla vittoria di Ivano Campi e della lista
civica Insieme e Libertà per Gerenzano. Lista che in campagna elettorale aveva
proprio denunciato pubblicamente le problematiche legate al centro commerciale Per ora l’amministrazione Campi non ha espresso nessuno provvedimento
ufficiale al progetto.
Figuriamoci, loro, i ciellini sono sempre in prima fila quando c'è da promettere, poi una volta eletti pensano solo agli affari propri.
RispondiEliminaVedremo che alla fine si realizzeranno tutte le opera , nivea e centro commerciale .
L'unico che verrà bloccato sarà il Tigros, ma al suo posto, di fronte verrà fatto altro.......