I cittadini di Solbiate Olona non pagheranno l'Imu sulla prima casa. Lo
ha annunciato ieri il sindaco Luigi Melis che, una volta effettuate tutte le
verifiche del caso, ha deciso di dirlo pubblicamente lasciando di sasso anche i
leghisti più accesi. Il primo cittadino annuncia che il suo comune
rinuncerà all'introito derivante dalla tassazione sull'immobile principale ma
aumenterà l'aliquota comunale sulle seconde case, sui terreni e sui
capannoni dallo 0,76% allo 0,95%. L'intento è quello di non far pesare la tassa
su chi possiede solo un'abitazione ma di chiedere un sacrificio ulteriore a chi
ha di più.
Secondo le simulazioni effettuate dagli uffici comunali
sarà possibile farlo senza dissanguare le casse comunali che -
assicura il primo cittadino eletto con una lista civica - godono ancora di buona
salute con un avanzo di quasi un milione di euro. L'operazione è
perfettamente legittima - assicurano dal municipio - in quanto si
applicano tutte le detrazioni consentite dalla legge portando a zero l'aliquota
comunale rinunciando a 130 mila euro di possibili incassi. Il mancato introito
verrà compensato con l'aggravamento dell'aliquota sulle seconde case.
Ora il sindaco vuole portare la proposta in consiglio comunale
e si augura che anche l'opposizione la accolga.
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