martedì 25 marzo 2014

Mobilitazione contro i pagliacci

Il decreto del governo Renzi sul lavoro- da oggi effettivo- è un nuovo colpo drammatico alle condizioni della giovane generazione. La precarizzazione si fa generale e definitiva, senza limiti temporali , tutele legali, protezioni sindacali, contenuti formativi. Nessun governo precedente avrebbe potuto osare tanto. Se può provarci Renzi , dietro lo schermo truffa degli 80 euro, è grazie alla complicità o la passività delle sinistre politiche e sindacali. 
Non bastano le “critiche” platoniche al decreto, tanto più dopo aver esaltato i provvedimenti di Renzi come “giorno di festa” ( Camusso) o “ positivo cambiamento”( Landini) o “momento di svolta” ( Vendola). E' necessaria una mobilitazione di massa in tutta Italia per il ritiro immediato del decreto, per l'abolizione di tutte le leggi di precarietà, per la ripartizione del lavoro esistente, per un piano di nuovo lavoro. 
Camusso, Landini, Vendola, cessino di corteggiare un aspirante Bonaparte. E uniscano in una lotta generale (e vera) lavoratori, precari, disoccupati. Fuori da questa scelta, resta solo il loro semaforo verde al governo. Nella speranza ( vana) di essere prima o poi chiamati a corte.

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