martedì 25 marzo 2014

A proposito di finanziamenti verso i partiti

Ecco cosa prevede la nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti approdata alla Camera:
- Per accedere partiti e movimenti devono dotarsi di statuto con requisiti da partito comunista dell'Unione sovietica
- Ai partiti va il 2 per mille delle dichiarazioni dei redditi
- Le donazioni liberali godono di super detrazione (52% fino a 5mila euro e 26 da 5mila fino 20mila). Anche per le scuole politiche. 
- No tetto alle donazioni. Detrazione massima per persone giuridiche 26% su 100mila/anno
- Salva "Forza Italia": nel caso in cui si formi nuovo partito dalla metà +1 di un partito presente in Parlamento può beneficiare sia del 2 per mille che delle donazioni detraibili (emendamento)
- Sanzioni: non ce n'è!
- Mozione Totò Riina: obbligo di dichiarazione congiunta solo per i finanziamenti e i contributi, erogati in favore dei partiti politici iscritti nel registro di cui all'articolo 4, di importo annuale superiore a 100.000 euro
- Costo tessere di partito scaricabile
- Cig straordinaria per dipendenti partiti iscritti a registro - anche per sedi periferiche
Le uniche organizzazioni che potranno sovvenzionare i partiti sono le grosse lobby che possono far giungere fiumi di denaro "frazionando" le donazioni grazie alle loro ramificazioni. E poi c'è la mafia, la 'ndrangheta, la camorra, la sacra corona unita. Il signor Totò Riina può effettuare un bonifico di 99mila euro a un partito. 
Giunge voce che anche in piccoli paesi c'è chi non dorme più di notte e ha iniziato a pregare assiduamente in chiesa, pare infatti che parte dei soldi utilizzati in campagna elettorale provenissero da persone legate e coinvolte in indagini che riconducono a qualunquemente.
Speriamo che le indagini "tutt'ora in corso" possano fare piena luce

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