giovedì 14 aprile 2016

Domenica non sbagliare!

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Domenica c'è il Referendum ed è arrivato finalmente il momento di scegliere!
Gli ultimi avvenimenti politici confermano che le scelte di questo Governo non tengono conto del reale interesse del nostro Paese, ma solo di quello dei petrolieri!
Nonostante i tentativi di Renzi di scongiurare la partecipazione al voto, sempre più persone si stanno schierando a favore del SI e il quorum può essere raggiunto!
 
Stop trivelle a NapoliLe trivelle nei nostri mari sono un rischio inaccettabile.
VOTA SI e FALLO SAPERE A TUTTI I TUOI AMICI!
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Ti ricordiamo che si vota in TUTTA ITALIA dalle 7.00 alle 23.00 e ti consigliamo di andare a votare presto perché le prime proiezioni sul quorum vengono rese pubbliche alle 12.00 e, storicamente, questo dato condiziona l'affluenza complessiva: una percentuale elevata fa da traino al resto dei votanti!
Non lasciamo il mare in mano ai petrolieri, difendiamo le nostre coste e i nostri fondali!
Scegli da che parte stare e fallo sapere a tutti condividendo questo messaggio!
Grazie per il tuo impegno

3 commenti:

  1. Tanto per dare un'informazione corretta: 1) le piattaforme oggetto del referendum sono praticamente tutte destinate all'estrazione di gas; 2) se si chiude una piattaforma petrolifera, il petrolio bisogna farlo arrivare per nave; le petroliere costituiscono per le nostre coste un rischio più grosso delle piattaforme di estrazione (infatti, come dimostra la storia, gli incidenti che le riguardano sono più frequenti e spesso anche più devastanti per l'ambiente).

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  2. Energia alternativa....
    sai quanti posti di lavoro si possono creare....
    Se non ci disciuliamo ora la prenderemo tutti nell'isca.
    Gli stessi paesi arabi ,maggiori fornitori attuali di petrolio, sono già molto più avanti nella ricerca di energia alternativa rispetto ai paesi che attualmente fanno del petrolio la loro fonte maggiore di energia.
    Bisogna informare, ed informarsi anche su questo.

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  3. Innanzitutto diciamo che, più che di energie alternative, si dovrebbe parlare di energie complementari, perché - allo stato attuale - eolico, geotermico, fotovoltaico, ecc. non sono in grado di rimpiazzare i combustibili fossili.
    Non si dimentichi poi che le cosiddette energie alternative presentano anch'esse "esternalità negative", e hanno un impatto sull'ambiente di cui, fino a che il loro sfruttamento è marginale, non è facile rendersi conto; salvo poi lamentarsi del fatto che, ad esempio, le pale eoliche deturpano il paesaggio e i pannelli fotovoltaici occupano ettari ed ettari di terreni altrimenti agricoli.
    Pochi anni fa la moda dei biocombustili (che Grillo sul suo blog esaltava come la soluzione che avrebbe permesso di liberarsi dei combustibili fossili) ha provocato nei paesi poveri una delle più gravi crisi alimentari degli ultimi decenni, perché terreni altrimenti coltivati a grano venivano impiegati per la coltivazione della colza...
    Insomma, non tutto è facile come sembra.

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