Nulla di fatto: il Saronnese non si presenterà unito per
chiedere l’adesione alla “Città metropolitana Milano”. Nella serata di
martedì si è svolta la riunione tra tutti i comuni della zona, i cui
rappresentanti hanno espresso le loro posizioni: solo Saronno e Caronno
Pertusella presenteranno al Consgilio per le autonomie locali la loro
preferenza per aderire alla Città metropolitana. I sindaci di Uboldo,
Origgio e Cislago vogliono rimanere con Varese, mentre Gerenzano è ancora
indeciso.
Resta il fatto che solo Caronno e Saronno hanno avviato un
percorso partecipativo con la città. Alla serata erano stati invitati anche
i comuni del Saronnese più vicini e che oggi sono in provincia di Como, Monza
e Brianza, e Milano. Di questi ha partecipato solo il comune di
Solaro, già in provincia di Milano.
«Si è persa un’occasione perché il Saronnese facesse
sentire unito la propria voce – commenta con amarezza il sindaco di Saronno,
Luciano Porro -. Sono soddisfatto che ci sia stato un confronto sereno e
soddisfacente. Forse, come ha sottolineato qualcuno, ci sarebbe voluto più
tempo per decidere. Però, di fronte a un’occasione come questa, il territorio
del Saronnese rimarrà per l’ennesima volta smembrato. Se saranno
confermate le linee di cui si parla in questi giorni il resto di Varese andrà
con Como e Lecco, Monza e Brianza non si sa, il rischio è che il nostro
territorio sarà ancora di difficile gestione per i troppi confini».
«Mi auguro – conclude il primo cittadino saronnese – che
si possa tornare a trovarci come ieri sera per parlare dei problemi locali
come trasporti, inquinamento, tribunale, ciclo delle acque, e molto
altro. Non possiamo permetterci di non essere uniti». Dopo questo tentativo
fallito di unificazione della zona, Saronno conferma di voler proseguire sulla
propria linea, tanto che mercoledì sera il consiglio comunale dovrebbe
approvare l’indirizzo da dare al Consiglio delle autonomie locali.
Valutare con attenzione ogni decisione.
Evitare decisioni azzardate che potrebbero in termini di tasse , assicurazioni ecc. gravare sulle tasche dei cittadini.

Nessun commento:
Posta un commento